SIMI-Nutro

Studio italiano multicentrico sulla prevalenza e l’impatto clinico della malnutrizione nei reparti di Medicina Interna.

Introduzione

Nei reparti di Medicina Interna sono in costante aumento i ricoveri di pazienti affetti da malattie croniche multiple (comorbilità) sempre più frequentemente sottoposti ad interventi farmacologici plurimi (politerapia) deputati alla cura, al contenimento dei sintomi o più spesso al trattamento in prevenzione primaria o secondaria dei pazienti ad alto in rischio (1). Tale quadro rappresenta lo specchio del cambiamento dell’epidemiologia moderna, caratterizzato da un invecchiamento progressivo della popolazione e dal tentativo da parte di medici e personale sanitario di garantire un’indipendenza dei pazienti nelle attività della vita quotidiana e una buona qualità di vita. In tale contesto, le problematiche metabolico-nutrizionali sono al centro di questo cambiamento epidemiologico e demografico risultando fortemente influenzate sia dalle comorbilità che dalla politerapia (2). La malnutrizione per difetto e per eccesso e le relative problematiche metabolico- nutrizionali influiscono negativamente sulla prognosi dei pazienti ospedalizzati, determinando un rischio aggiuntivo di complicanze, comorbilità, mortalità ed un incremento dei costi socio-sanitari (3,4). Nonostante il numero delle evidenze in tal senso sia in costante incremento, si registra ancora una insufficiente consapevolezza ed una scarsa attenzione alle problematiche nutrizionali nel paziente ospedalizzato sia nei settori chirurgici che nei settori medici (ivi inclusa la Medicina Interna) (2, 4). I motivi di questo gap tra cultura scientifica e pratica clinica sono da mettere in relazione a numerosi fattori, tra i quali, l’insufficiente insegnamento a livello universitario della nutrizione clinica e la mancata applicazione della corretta metodologia medica. Dati recenti indicano che la mancata standardizzazione di definizioni e criteri diagnostici e la mancanza di personale e di politiche ospedaliere dedicate impediscono la corretta e tempestiva identificazione e l’efficace trattamento dei pazienti affetti da alterazioni metabolico-nutrizionali (5). Recentemente, la Società Europea di Nutrizione Clinica e Metabolismo (ESPEN), ha suggerito l’utilizzo di criteri diagnostici pratici per la diagnosi delle condizioni di malnutrizione, (6). La malnutrizione ed i disordini nutrizionali sono altamente prevalenti nei pazienti affetti da malattie croniche (7-10). Considerato il notevole impatto della malnutrizione sulla durata della degenza ospedaliera, sul tasso di ri-ospedalizzazione, sulla mortalità e sui costi sanitari (9), nonché il possibile impatto del ricovero stesso sullo stato di nutrizione, stupisce come ci sia ancora una scarsa consapevolezza del fenomeno e come siano ancora insufficienti ed insoddisfacenti le misure finora attuate nella pratica clinica quotidiana (10).

Scopo

Studio finalizzato a valutare, in un contesto multidimensionale, la prevalenza della malnutrizione nei reparti di Medicina Interna afferenti alla rete SIMI, valutando l’impatto del ricovero sullo stato di nutrizione e l’impatto della malnutrizione sulla degenza e sugli outcomes intraospedalieri.

Obiettivi

Lo studio si propone l'obiettivo primario di: raccogliere dati di prevalenza sulla malnutrizione per difetto e per eccesso nei pazienti ricoverati consecutivamente nelle Unità Operative di Medicina Interna della Rete SIMI.
L’obiettivo secondario è quello di:

  • valutare la relazione tra stato nutrizionale al momento del ricovero, la durata della degenza e gli outcome intraospedalieri;
  • valutare l’impatto del ricovero sullo stato di nutrizione.

Disegno dello studio

SIMI-NUTRO è uno studio osservazionale multicentrico con finalità clinico-epidemiologiche condotto in pazienti ricoverati nei reparti di Medicina afferenti alla rete SIMI.

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