Blog - 5 aprile 2020

Virological assessment of hospitalized patients with COVID-2019

Domenico Girelli

Sinora c’era poca chiarezza sull’infettività dei vari liquidi o materiali corporei. Questo studio fondamentale sembra dimostrare che COVID-19 si replica pressoché esclusivamente nelle alte e basse vie respiratorie e solo il materiale da qui proveniente è infettante. Nelle feci si ritrovano alte concentrazioni di RNA virale, ma questo di per sé non è infettante. Nulla del virus si ritrova invece su sangue e urine. Tra l’altro, questo ultimo fatto ha implicazioni anche per chi utilizza questi ultimi liquidi corporei per motivi di diagnosi e/o di ricerca (scarsi o nulli pericoli di contagio?). Invece il materiale più contagioso in assoluto, soprattutto nella fase precoce d’infezione, è rappresentato dalle secrezioni faringee (sputo). Esse rimangono contagiose anche per alcuni giorni dopo la scomparsa dei sintomi (fatto da tenere presente quando i malati vengono dimessi a domicilio). Attenzione tuttavia al limite di questo studio: sono stati esaminati solo casi lievi di COVID-19, non vi sono informazioni derivanti dallo studio di casi più gravi.

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